Da un’idea coraggiosa e irriverente di Giovanna Donini, giornalista e autrice televisiva, nasce la rubrica “Diversamente Etero”, pubblicata da Vanity fair. Lo spettacolo interpretato dalle Brugole: Annagaia Marchioro e Roberta Lidia De Stefano, adattato e diretto da Paola Galassi, è tratto da questa omonima rubrica on-line, che sta spopolando sul web e racconta le vicende tragicomiche -più comiche che tragiche- di donne che amano le donne; ma anche di donne che amano gli uomini, che per quanto siano in via di estinzione esistono ancora, e noi scegliamo di non escludere nessuno. Sulla scena si susseguono interviste esilaranti a improbabili personaggi femminili, interpretati rispettivamente dalle due attrici. Varie tipologie di donne, messe alla berlina o semplicemente fatte esistere.
Satira, imprevisti e storie diverse che cercano “Il Senso” o alle volte anche solo un numero di telefono. Dalla sentinella in piedi che non riconosce nessun diritto alle coppie di fatto, alla vicina di casa che di fatto, non riconosce proprio nessuno. Dalla specialista del sesso che chiarisce al pubblico segreti fondamentali sull’orgasmo e sull’amore tra donne, a una traslocatrice che invade la scena con i suoi scatoloni pieni di ricordi…accompagnate da una cantante Brasiliana che passava di lì per caso, per regalare al pubblico una bossanova un po’ engagée. Uno spettacolo a tratti interattivo -perché il teatro è fatto anche dal pubblico- dai molti che decidono di uscire, ridere, riflettere, e toccare con mano…ma non troppo. Diario di una donna diversamente etero è il secondo capitolo di una saga iniziata con “Metafisica dell’amore”, spettacolo vincitore del festival di Asti 2011 per la nuova drammaturgia. Uno spettacolo senza veli né fronzoli, ad altissimo rischio di innamoramento… tanto vale provarci!