Un one man show caleidoscopico e dissacrante in cui la comicità surreale si fonde alla satira pungente, i paradossi e le citazioni colte ai trivialismi. Uno spettacolo irriverente e caustico che non si prende mai sul serio ed ironizza in primis sul suo interprete; che strizza l’occhio alla grande tradizione classica (Aristofane, Marziale, Rabelais e Swift sono nell’aria…) ma che prende a bersaglio i nostri tempi e ridicolizza la nostra società e i suoi (falsi) miti.